Monza 2012, torna il mito della velocità



Il Circus della Formula 1 fa tappa questo fine settimana in Italia, nello storico circuito di Monza dove sin dal 1922 si corre la gara di casa della Ferrari che quest’anno, dopo anni di sofferenze, arriva finalmente da prima della classe. Fernando Alonso guida il mondiale piloti con 24 punti di vantaggio su Vettel, ma per l’asturiano i rimpianti per il ritiro causato dall’incidente di Spa sono tanti.
Un'istantanea del terribile incidente alla prima curva di Spa domenica scorsa
L’ex pilota della Renault in occasione del GP di Monza ha rilasciato dichiarazioni di amore per la Ferrari, dichiarando “Se nel 2016 (attuale scadenza dell’attuale contratto, n.d.r.) sarò motivato, se avrò ancora fame continuerò solo con la Ferrari, questo è sicuro”. Fernando arriva alla scuderia di Maranello nella stagione 2010, dopo aver vinto il titolo iridato nel 2005 e nel 2006 ai danni della Rossa di Michael Schumacher, aver trascorso la stagione della spy-story alla McLaren litigando con Hamilton e tornando infine ad un’inconcludente Renault: alla prima gara del 2010, in Bahrein, centra il giro veloce e la prima vittoria. Il titolo 2010 andò a Vettel all’ultima gara, dopo una rimonta strepitosa della Ferrari che non riuscì a concretizzare una rimonta strepitosa per soli 4 punti.
Il 2011 è stato un anno di delusioni per Alonso quanto per la scuderia di Maranello, con un quarto posto finale a quasi 150 punti dal campione Vettel, incassando comunque i complimenti dei colleghi per aver reso competitiva una vettura piuttosto lenta, portandola sul podio ben 10 volte.
Nella stagione in corso la Rossa numero 5 è arrivata fra i primi 3 ben 6 volte con tre vittorie ed un solo ritiro, quello senza colpe dello sfortunato circuito di Spa-Francorchamps: in terra belga Alonso ha subito un ritiro alla prima stagione con la Minardi nel 2001, con la Renault nel 2005 e nel 2009 e con la Ferrari nel 2010 e la settimana scorsa.
La partenza del GP di Monza 2011
Nonostante ciò il favorito per il titolo iridato è ancora lui, che deve adesso amministrare i 24 punti di vantaggio sul Campione in carica: dato per accertato che la F2012 si comporta bene anche sui circuiti veloci come Spa - Massa quest’anno ha fatto meglio del quarto posto belga solo a Silverstone -, ci sia aspetta una grande gara casalinga per l’asturiano, fortuna permettendo. Fortuna dalla quale dice di essere stato baciato domenica scorsa, quando la Lotus di Grosjean gli è passata a 5 cm dal casco: il pilota francese è stato punito pesantemente dalla FIA, con una maximulta ed una gara di squalifica.

Saranno però 24 - la Lotus ha diritto a schierare in griglia un sostituto, D'Ambrosio - le vetture che accenderanno i motori per la 20° prova del Campionato 2012, l’82° Gran Premio d’Italia. l’871° GP di Formula 1; le McLaren sembrano le più in forma, Vettel sembra tornato agguerrito come gli anni passati e Massa sembra essersi ricordato come si guida una Formula 1: un GP su una pista storica così veloce con tanti campioni - 6 campioni del mondo - non potrà che dare spettacolo.

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