Tutti gli stati democratici chiedono ai propri cittadini di
esercitare il diritto di voto per esprimere preferenze sulle cariche politiche;
tutti gli stati democratici hanno delle elezioni, ma solo uno ha delle elezioni
che decidono le sorti dell'intero paese, gli Stati Uniti d'America.
Il grande interesse per le presidenziali francesi che hanno
portato Hollande a scalzare Sarkozy dall'Eliseo non può
minimamente reggere il confronto con quello dimostrato dai media di tutto il
mondo nei confronti della sola campagna elettorale delle elezioni negli States.


La campagna elettorale di Obama, in parte giocata dalla moglie e
da Clinton alla convention democratica, punta a conquistare la simpatia ed i
voti della classe media, di cui Michelle dice di conoscere molto bene il sogno,
il famoso "sogno americano". La first lady ha voluto sottolineare che
il marito è partito da una famiglia modesta, indebitandosi
per studiare e, una volta riuscito a cogliere l'opportunità offertagli dalla sorte, non si chiude la porta del cambiamento
alle spalle, ma la tiene aperta porgendo la mano a chi lo segue. Sta adesso ad
Obama convincere gli Americani a tenergli ancora aperta la porta della Casa
Bianca.