La stagione che sarà


E siamo tornati al Campionato. Lasciati sotto gli ombrelloni i giornali pieni di indiscrezioni di calciomercato, siamo ormai agli sgoccioli del countdown per la prima partita della nuova stagione. Dopo Liga, Premier e Lingue 1, ha inizio domani la Serie A, in contemporanea con una insolitamente ritardataria Bundesliga tedesca. Le polemiche del Calcioscommesse hanno fatto quasi dimenticare quelle ferocissime seguite alla Supercoppa di Pechino ed hanno surclassato le voci di un mercato mai come quest'anno specchio della crisi economica del nostro paese; ma - si sa - la cosa migliore è sempre lasciar parlare il campo.
Il primo fischio d'inizio sarà a Firenze per Fiorentina-Udinese domani sera alle 18.00, in notturna poi farà il suo esordio in Serie A Massimo Carrera sulla panchina dei Campioni d'Italia della Juventus, che sfideranno in casa il Parma.
Domenica pomeriggio poi, sempre alle 18.00, il Milan presenterà alla neopromossa Sampdoria il nuovo manto erboso di San Siro, metà naturale e metà sintetico; alle 20.45 scenderanno in campo tutte le altre. Il Napoli si presenterà al Barbera di Palermo senza Lavezzi, con diverse novità ma con l'incognita Cavani, la nuova Inter di Cassano, difficilmente in campo, proverà subito se il Pescara senza Zeman è capace di farsi valere anche nella massima serie. Il Boemo sarà di scena all'Olimpico con la sua Roma, subito impegnata con l'ostico Catania. I cugini biancocelesti, reduci dalle faticose imprese europee al pari dell'Inter, faranno la loro prima stagionale in quel di Bergamo, contro l'Atalanta. Chiudono la giornata Chievo-Bologna, Siena-Torino e Genoa-Cagliari.
Sarà la prima stagione con sole tre italiane in Champions League, potrebbe essere l'ultima senza i giudici d'area, sarà l'anno della svolta per l'Inter e l'ultima chiamata per la Roma; sarà un duro esame anche per Milan e Lazio, che si presentano ai nastri di partenza leggermente indietro rispetto alle altre; sarà un anno senza niente da perdere ma tutto da guadagnare per il Pescara neopromossa alla ricerca del bel calcio espresso l'anno passato; potrebbe essere l'anno della consacrazione della Juventus - e, se torna a breve in panchina - anche di Antonio Conte. Sarà la Serie A 2012-2013. Buon divertimento.

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