OLIMPIADI AZZURRE - Settimana 1

Daniele Molmenti, oro nel kayak a slalom

È trascorsa una settimana dall'inizio della 30a Olimpiade dell'età moderna e per la spedizione azzurra, come d'altronde per tutte le squadre, è già tempo di bilanci: come sempre le prime medaglie assegnate sono quelle della scherma, del nuoto e dei cosiddetti sport minori che vivono il loro momento di gloria proprio durante le due-tre settimane olimpiche. Il primo giorno ha consegnato all'Italia un'impresa storica, un podio tutto tricolore nel fioretto femminile con l'oro della Di Francesca, l'argento della Errigo e il meraviglioso bronzo della sempreverde Vezzali: la nostra portabandiera si è dimostrata la grandissima campionessa che è fulminando la coreana Nam con 4 stoccate in appena 13 secondi.  Se la scherma è ormai da tempo un pozzo di medaglie per l'Italia e tale si è dimostrata vincendo l’oro anche nella gara a squadre del fioretto femminile, non possiamo dire altrettanto del nuoto: la delusione maggiore, complici probabilmente le grandi - forse eccessive - attenzioni mediatiche, risponde certamente al nome di Federica Pellegrini. La veneta, per la prima volta senza medaglie all'Olimpiade, come Scozzoli, Magnini e il resto degli azzurri. La Pellegrini e Magnini hanno denunciato immediatamente un'errata preparazione in vista di Londra, dando adito ad una polemica che rischia di spaccare la nazionale del nuoto: l'allenatore Rossetto spedisce al mittente le critiche, invitando a considerare che i grandi successi del passato sono stati frutto della stessa preparazione.


Se le dichiarazioni dei nuotatori nel post-gara rischiano di fare più male delle gare stesse, quelle di Mauro Nespoli, oro a squadre nel tiro con l'arco, hanno fatto piacere più della medaglia stessa: l'arciere azzurro ha dedicato la vittoria a Giorgio Napolitano, ricambiando così gli incoraggiamenti e le attenzioni che il Presidente riserva per le 'sue' nazionali: un bel modo per dichiarare ancora una volta la coesione e l'unione di intenti fra il Paese, nella persona del Presidente, e tutti gli atleti che difendono nel mondo il nostro tricolore.


Nessun commento:

Posta un commento

Il blogger, essendo responsabile penalmente di tutto ciò che viene pubblicato sul suo blog, modererà tutti i commenti, che non saranno pertanto visibili prima della sua approvazione: è richiesta la massima educazione e moderazione nei termini.