Verso il Conclave: Card. Dolan

I media d’Oltreoceano l’hanno da tempo ribattezzato il “Papa americano”. In effetti, Timothy Michel Dolan, arcivescovo di New York, è uno dei personaggi più influenti della chiesa cattolica made in Usa. Nato a Saint Louis, il 6 febbraio del 1950, ordinato sacerdote nel 1976, è uno dei capofila fra i “conservatori creativi”: religiosi che non fanno sconti sull’identità cattolica ma che –al contempo – sanno stare nella modernità. Un metro e ottanta di altezza, 61 anni, risata fragorosa, amante da sempre del cibo, del buon vino e dei sigari, Dolan guida la campagna dei vescovi americani contro l’amministrazione Obama e la decisione riguardante i datori di lavoro (tutti i datori, anche gli enti cattolici) chiamati a includere nelle assicurazioni sanitarie dei dipendenti il pagamento delle pratiche anticoncezionali. “Nessun compromesso sulla libertà di coscienza”, ha detto chiaramente in più di un’occasione il prossimo cardinale.

Nominato arcivescovo di Milwaukee nel giugno del 2002, è diventato arcivescovo di New York (succedendo al cardinale Edward Michael Egan dimessosi per raggiunti limiti d’età) il 23 febbraio del 2009, nominato da Benedetto XVI. Celebre anche per essere un uomo dalla battuta facile, molto popolare negli States, nel 2010 viene eletto dai vescovi statunitensi alla presidenza della conferenza episcopale.


fonte: zenit.org

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