San Valentino: tradizione dimenticata?

La festa di San Valentino, festa degli innamorati, è una delle feste più celebrate in tutto il mondo. Prende il nome dal santo Valentino di Terni, e venne istituita da papa Gelasio I, nel 496. Nel corso dei secoli ha assunto diversi significati, ad esempio nel medioevo era usata per esaltare l'amor cortese, mentre da qualche secolo a questa parte è la festa degli innamorati. Da sempre però la festa è festeggiata come scambio di doni tra persone che si vogliono bene. Soprattutto nei paesi di cultura anglosassone, e per imitazione anche altrove, il tratto più caratteristico della festa di San Valentino è lo scambio di valentine, bigliettini d'amore spesso sagomati nella forma di cuori stilizzati.
La ricorrenza di San Valentino ha sostituito in epoca cristiana i lupercalia romani, celebrati il 15 febbraio; questi riti erano però dedicati alla fertilità e non all'amore romantico. Pur rimanendo incerta l'evoluzione della ricorrenza, ci sono alcuni riferimenti storici che fanno ritenere che la giornata di San Valentino fosse dedicata agli innamorati già dai primi secoli del II millennio. Il punto che fa senz'altro discutere maggiormente parte dal pensiero popolare che S.Valentino sia una festa pagana, sia per come viene festeggiata, che per tutto il commercio che c'è dietro. IL problema, come detto, si verifica osservando il S.valentino dei giorni d'oggi. Il consumismo sfrenato e la poca cultura religiosa della gente favoriscono un allontanamento progressivo della festa dal cattolicesimo, e la spingono verso il paganesimo. Infatti l'intenzione iniziale di papa Gelasio era quella di fare in modo che venisse innanzitutto cristianizzata la festa romana, e poi che, sotto l'egida di un santo che Amò, tante persone potessero rinnovarsi le loro promesse scambiandosi doni. Non subito l'idea venne capita. Poi, come ripetuto, l'amor cortese rafforzò detta idea e nei secoli se ne andò snaturando il pensiero. Ad oggi se ne è perso anche il romanticismo adottato nel tardo '800: è rimasto solo il consumismo.
Perchè il senso cristiano è quello più puro, quello più naturale, quello più vero. Infatti per il cristianesimo l'Amore è la cosa più bella, allora che male c'è, festeggiamo bene questa festa, no?

Nessun commento:

Posta un commento

Il blogger, essendo responsabile penalmente di tutto ciò che viene pubblicato sul suo blog, modererà tutti i commenti, che non saranno pertanto visibili prima della sua approvazione: è richiesta la massima educazione e moderazione nei termini.