L'indiscussa onestà delle lobby gay

In questi giorni si fa un gran parlare della nuova legge russa, da molti definita anti-gay. Tutto ciò che succede in Russia - a partire da ogni singolo gesto che i concorrenti ai Mondiali di atletica di Mosca stanno facendo, dallo smalto multicolor di un'atleta, a un bacio tra due atlete, definito di protesta, ecc...- sta alzando un polverone. Il solito polverone, potremmo dire. E perché? Perché, e qui i più sensibili potranno smettere di leggere - se credono -, le lobby gay sanno che strumentalizzando tutto, a lungo andare, si cambiano le idee delle persone. Partendo da questo caso russo: dire le cose senza dirle, e anzi mettendo in mezzo altri, è più facile e rende di più. Dire che le due atlete si sono baciate davanti a tutti per protestare contro questa legge, induce molte persone a pensarla così: perché poi è tutto scritto bene, in modo e forma. Insomma, il "popolo bue" ci crede.
Per fortuna però che le due ragazze hanno smentito, e si sono dette ferite dalla potente strumentalizzazione della stampa occidentale.

Ma torniamo in patria. Esamineremo due casi simili. 

Primo caso: 14 Luglio. A Roma c'è un incendio al liceo Socrate e "La Repubblica" titola la notizia inducendo come causa l'omofobia. Verrà smentita qualche giorno più tardi: la causa fu una vendetta di alcuni studenti bocciati. Insomma più che di omofobia si trattava di....Bocciofobia... 

Secondo caso:11 Agosto. A Roma si suicida un ragazzino gay e "La Repubblica" pubblica la notizia, come la 2a più importante della giornata, inducendo motivi legati al bullismo omofobo. Verrà smentita dalle indagini, quel povero ragazzo non aveva subito bullismo. Aveva lasciato scritto: "chissà cosa ne pensa mio padre".

Qui c'è l'aggravante della morte di una persona. Ecco, il fatto che la strumentalizzazione non si fermi nemmeno di fronte ad una vita umana è davvero aberrante. Anche deludente, perché fa emergere ancora di più il cinismo e la mera strategia che portano avanti tali associazioni e lobby. Non c'è nemmeno quel barlume di voglia di lottare che viene spesso sbandierata.

E allora si potrebbe concludere, dopo queste amare considerazioni, con una nota frase di Totò: "Ma mi faccia il piacere!"

3 commenti:

  1. Che ridere che mi fate. E voi, allora, non state strumentalizzando, con pagine e pagine di critica e cronaca cinica?!?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. caro anonimo,
      riportiamo per chiarezza il significato del termine "strumentalizzare", del quale davamo per scontata l'universale comprensione (evidentemente ci sbagliavamo...): "Sfruttare qualcosa o qualcuno come strumento utile per i propri scopi, in genere poco legittimi o onorevoli".
      detto ciò chiunque sia capace di intendere e volere comprenderebbe immediatamente che nei nostri articoli non vi è traccia di strumentalizzazione, ma per ulteriore sicurezza chiariamo la situazione: denunciare una strumentalizzazione non significa strumentalizzare; inoltre né la cronaca né la critica possono essere oggetto di strumentalizzazione (se infatti si strumentalizza una notizia non si fa più cronaca...).
      ti invitiamo inoltre a fare un'ultima considerazione: che cosa è "poco legittimo o onorevole"? denunciare la cattiva informazione del nostro paese o impedire ai cittadini di sapere che cosa succede in Italia e nel mondo?!

      Elimina

Il blogger, essendo responsabile penalmente di tutto ciò che viene pubblicato sul suo blog, modererà tutti i commenti, che non saranno pertanto visibili prima della sua approvazione: è richiesta la massima educazione e moderazione nei termini.