Verso il Giro - I grandi vincitori del passato


In questo secondo appuntamento dedicato al Giro d’Italia, la nostra rubrica ricorda i più grandi a vincere la mitica corsa rosa. Nel farlo, non si può omettere di menzionare la prima magli rosa: Luigi Ganna che si aggiudicò la prima storica edizione del 1909: quasi 3 mila chilometri in solo 8 tappe (tanto lunghe che si rendeva necessario partire nel cuore della notte). 
L’Albo d’Oro tra i vincitori del maggior numero di edizioni, ben 5, annovera un fantastico trio, composto da Alfredo Binda, dominatore a cavallo degli anni ’20 e ’30; il campionissimo Fausto Coppi ed “il cannibale” Eddy Merckx. Per quanto riguarda Binda, nel 1930, venne pagato dagli organizzatori, con una somma equivalente al primo premio, per non prendere parte alla gara, alla quale, in virtù della sua manifesta superiorità, avrebbe tolto interesse.
Coppi e Merckx, invece, potettero misurarsi con campioni di livello sublime quali i loro due acerrimi rivali: rispettivamente Gino Bartali e Felice Gimondi, vincitori, entrambi, di 3 edizioni.
Tra le altre leggende del passato, più o meno remoto, del Giro d’Italia, occorre menzionare anche Costante Girardengo, il recentemente scomparso Fiorenzo Magni,  Charlie Gaul e Jaques Anquetil, tutti a quota 2 vittorie, eccetto Magni, che, in un periodo con Coppi e Bartali in gruppo, riuscì a vincerne ben 3 di giri, di cui uno per appena 13’ sul campionissimo piemontese.
Gli anni ’80, sono stati caratterizzati dalla rivalità, tutta italiana, tra Beppe Saronni e Francesco Moser, vincitori, rispettivamente, di due ed una edizione. Dopo le vittorie azzurre di Bugno e Chioccioli, definito “il Coppino”, per la sua somiglianza con il mitico Fausto, negli anni ’90 le strade del Giro sono state percorse dal “pirata”, Pantani, vincitore dell’edizione del 1998 e fermato alla 20° tappa dell’edizione 1999, quando aveva ormai la vittoria in tasca, per un tasso di ematocrito lievemente alto.
Gli anni 2000, così come dalla prima edizione al 1949, sono stati caratterizzati dal dominio italiano con le vittorie, tra gli altri, di Gilberto Simoni, Paolo Savoldelli ed Ivan Basso, vincitori di un paio di edizioni a testa.

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