Verso il Giro. I favoriti della vigilia

Continuiamo il nostro viaggio alla scoperta della 96esima edizione del Giro d’Italia con l’analisi dei favoriti per il successo finale al termine delle 21 tappe che porteranno il gruppo da Napoli a Brescia.


Bradley WIGGINS: dopo aver quasi dominato un facile Tour de France lo scorso anno il britannico è, per le sue doti a cronometro e l'ottimo passo in salita, l'uomo da battere. Da pistard a grimpeur, dovrò vedersela, dopo risultati non brillantissimi negli anni passati - quando ancora non era esploso - con le salite nostrane, certamente più impegnative di quelle affrontate quasi un anno fa alla Grande Boucle. 


Vincenzo NIBALI: dopo un’ottima primavera, impreziosita dai successi alla Tirreno-Adriatico e al Giro del Trentino, il siciliano si presenta al via della più importante corsa italiano per puntare al successo finale. Nelle ultime uscite è sembrato in discreta forma, forse già troppo in forma. In ogni caso si presenta in primissima fila per ambire alla vittoria.

Ryder HESJEDAL: dopo la vittoria quasi a sorpresa un anno fa non può non essere considerato per il bis. Sarà, certamente, difficile, ma bisogna prestare attenzione anche al canadese, che sembra aver preparato molto bene la corsa rosa. Abile in salita e a crono dovrebbe quantomeno inserirsi nella lotta per il podio.

Samuel SANCHEZ: ha cercato più e più volte di conquistare la Maglia Gialla. Quest’anno tornerà al Giro, sperando in una concorrenza meno agguerrita per arrivare finalmente ad un’affermazione importante in una corsa di tre settimane. Non parte da favoritissimo, ma va assolutamente considerato in ottica vittoria finale.


Michele SCARPONI: nonostante molte difficoltà, specialmente riguardanti l’inchiesta di Mantova, il vincitore a tavolino del Giro 2011 si presenterà al via della corsa rosa per tentare di bissare il successo. Nella prima parte di stagione ha colto molti piazzamenti, senza mai però dare la zampata per raggiungere il successo. In ogni caso le prestazioni, compresa quella di settimana scorsa alla Liegi, sono state confortanti: l’Aquila di Filottrano c’è ancora.

Cadel EVANS: non certamente positivo un anno fa al Tour, è a una delle ultime occasioni della carriera per poter ambire ad un successo importante. Rispetto alle ultime prestazioni servirebbe un’inversione di tendenza.

Robert GESINK: l’olandese, in proporzione al talento, probabilmente non ha mai raccolto molto. Abilissimo in salita, potrebbe diventare un fattore se riuscisse a superare indenne la prima settimana, che spesso gli è fatale. In questo caso potrebbe seriamente puntare al bersaglio grosso, un successo importante che ancora manca nella sua bacheca.

La nostra rubrica vi ricorda infine che potrete seguire tutte le tappe su RaiTre e RaiSport1 a partire dalle 15:00 circa.

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