La questione che tiene banco sui giornali in questo
Ferragosto non tropo caldo è la vicenda di un bambino nato proprio due giorni
fa, il 15, a Milano: si tratta del figlio di Martina Levato, nota ai più per le
vicende giudiziarie che l’hanno travolta e per il rilievo che i giornali hanno
riservato al suo caso. Senza voler esprimere giudizi sui processi mediatici,
prima ancora che giuridici, che periodicamente vengono fuori in Italia, e senza
voler commentare che stavolta nessuno ha urlato la necessità di una legge
contro il ‘maschicidio’ – e meno male! – vogliamo porre l’attenzione su un
fatto, di per sé semplice, che a rigor di logica dovrebbe lasciare interdetto l’italiano
medio portatore sano di cervello.