
Alonso 8-
Unico a vincere tre gare è meritatamente
in testa al Mondiale, guida divinamente una macchina tutt'altro che
imbattibile. Costante come nessun altro, tira fuori il meglio dalla sua Ferrari
sulle piste veloci, ma, complici gli avversari, riesce a trarre vantaggio anche
in piste lente come l'Hungaroring. Se riesce a mantenere la costanza dimostrata
finora ha le sorti del Mondiale nelle sue mani, sperando che la Ferrari gli dia
una mano.
Webber 7+
Sempre al traguardo e solo una volta
fuori dai punti, sui dimostra secondo per continuità solo ad Alonso. Ottiene
una sola pole position, d’ufficio dopo la retrocessione di Schumacher a
Montecarlo, ma due vittorie, nel Principiato e a Silverstone, soffiandola ad
Alonso a poche tornate dal traguardo. Sbaglia la strategia in Ungheria e
finisce per far guadagnare punti ad Alonso anche con un quinto posto.
Vettel 7-

Hamilton 6,5
Inizia la stagione con tre podi che
lasciano ben sperare, poi sembra perdersi anche lui, tanto che in Ungheria era
la sua ultima chance per non perdere già a metà stagione il treno della lotta
al titolo. Vince in Canada, poi nei tre gran premi europei racimola la miseria
di quattro punti in tre gare. Senza la vittoria dell’Hungaroring avremmo
parlato di tutto un altro pilota.
Raikkonen 6,5
Era un grande punto interrogativo ad
inizio stagione, ma al giro di boa si è dimostrato ancora vincente in questa
Formula 1, nonostante gli continui a mancare la vittoria. La macchina è quella
che è, ma nei GP lenti si dimostra competitiva: il suo compagno riesce a
portarla all’arrivo solo nella metà delle gare, lui in 10 gare su 11. A rigor
di logica se Hamilton con un punto in più è ancora in corsa per il titolo
iridato, lo è anche l’Uomo di Ghiaccio.
Button 6-

Schumacher 5
Nelle prime sette gare ottiene solo due
punti: troppo poco per dimostrare che la pole di Monaco non è stata un caso.
Massa s.v.
E chi l’ha visto? Con la macchina del
primo in classifica arriva dietro a entrambe le Sauber, le Mercedes, una Sauber
ed una Wiliams: lui nelle interviste dice di voler arrivare quinto a fine
stagione, ma ora come ora gli mancano oltre 90 punti e nove piloti.